Definirlo organologicamente non è cosa facile, in quanto comprende una serie di aspetti variabili a seconda della zona e del tempo di provenienza. Tuttavia, oggi diversi studi ci consentono di distinguere una grande ricchezza di modelli diversi con caratteristiche ben precise.
Il mutamento del gusto musicale a partire dalla seconda metà del Settecento lascia la viola da gamba in disuso per un lungo periodo. Inoltre, molti dei pochi esemplari sopravvissuti hanno subito interventi irreversibili, perdendo così preziose informazioni su come sono stati costruiti e su come dovevano rispondere alle esigenze musicali al momento del concepimento. È proprio in questa mancanza di informazioni che troviamo il fascino che ci spinge a continuare la ricerca. Mentre la tendenza della liuteria moderna ci porta alla standardizzazione degli strumenti, riteniamo necessario perseverare nella ricerca che aiuti ad interpretare fedelmente uno degli strumenti più importanti del periodo barocco.

Negli ultimi anni, nell’ambito della pratica esecutiva storica, hanno trovato ispirazione varie ricerche che ci offrono nuove informazioni per l’interpretazione musicale e la costruzione di questo strumento. Questa esigenza di specializzazione e di aggiornamento continuo contribuisce, sempre di più, all’innalzamento del livello professionale in tutti i settori della musica antica.

Oggi la viola da gamba viene insegnata nei principali conservatori e scuole di musica di tutto il mondo, generando così un’offerta di lavoro sempre più solida. Il corso di liuteria storica prevede la costruzione di una Viola da Gamba seguendo i metodi di costruzione e le principali caratteristiche dei diversi stili del Rinascimento e Barocco europeo.

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